Tisane per i disturbi invernali
Influenza, tosse,
raffreddore, mal di gola ... tra virus e freddo polare tanti di noi in questi
giorni sono alle prese con gli ultimi (si spera!) mali di stagione.
La fitoterapia può
essere un valido aiuto, in particolare attraverso l'uso di tisane.
Le tisane (infusi e decotti), se preparate
secondo alcuni principi di base relativi alla sinergia tra le droghe(1), alle
modalità di preparazione, al rispetto delle dosi, al tempo di infusione o
decozione e alla posologia, possono essere molto efficaci per molti tipi di
disturbi.
Ricordiamo
innanzitutto la differenza tra infuso e decotto secondo la F.U.I. X (Farmacopea Ufficiale Italiana X
edizione).
L'infuso si
prepara versando sulle droghe (1), ridotte a un grado conveniente di
suddivisione, l'acqua alla temperatura di ebollizione e lasciandole poi a
contatto con l'acqua stessa per un tempo più o meno lungo, a seconda delle
componenti e dell'effetto desiderato.
La F.U.I. prescrive
che "dopo raffreddamento completo" bisogna "filtrare (con ovatta
o garza)" e quindi "portare il filtrato alla massa prescritta con
acqua calda con la quale si lava il residuo e il filtro". L'infuso va
consumato poco dopo la preparazione, caldo o tiepido, mai bollente o freddo.
Può essere dolcificato con miele, fruttosio o zucchero di canna.
Il decotto si ottiene facendo
bollire in acqua più droghe (1) da cui si vogliono estrarre i principi attivi.
La durata della decozione è legata principalmente al tipo di droghe (1)
utilizzate e alle parti delle stesse (foglie, radici, semi, ecc.).
L'efficacia delle
tisane è legata al facile assorbimento dei principi attivi e alla loro rapidità
d'azione; inoltre, soprattutto per quanto riguarda le tisane utili contro i
malanni invernali, possiamo sfruttarne anche i principi volatili. Certo,
bisogna dedicare un po' di tempo alla preparazione, ma lo scopo è quello di
prendersi lo spazio per regalarsi una coccola, un momento di relax e benessere
già di per sé prezioso per tornare in forma.
E ora alcune
preparazioni codificate nella Farmacopea Ufficiale.
TISANA ANTISETTICA del
Dott. Zambotti (per le vie respiratorie)
Pinus sylvestris (turiones) 35 g
Thymus vulgaris (herba) 30 g
Lavandula officinalis (flores) 15 g
Origanum vulgare (folia) 20 g
Infuso 5%. Lasciare in
infusione per 8 minuti. Dolcificare con miele. 3-4 tazze al giorno.
TISANA PER GARGARISMI
in caso di raucedine, faringiti, del Dott. Zambotti
Erysimum officinale (summitates
floreales) 30 g
Origanum vulgare (summitates
floreales) 25 g
Thymus serpyllum (summitates floreales) 20
g
Salvia officinalis folia) 25 g
Infuso 5%. Far bollire
2-3 minuti. Fare gargarismi e poi bere il filtrato caldo. 3 volte al giorno
lontano dai pasti.
(1) Per droga si intende la parte
della pianta utilizzata. Non sempre si prende la pianta in toto, spesso si
utilizza solo una sua parte, quella più ricca di principi attivi.
NOTA: le tisane
riportate in questo post sono estratte da Le
tisane terapeutiche di L. Zambotti. Le indicazioni riportate non
costituiscono terapia e non intendono in alcun modo sostituirsi a cure mediche
pertanto, in caso di dubbi e/o in presenza di patologie mediche, si consiglia
di rivolgersi al proprio medico.
Per approfondimenti:
- Luciano Zambotti, Le Tisane terapeutiche. Tecniche
Nuove, 2004
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